Luoghi comuni videoludici

15 commenti su “Luoghi comuni videoludici”

1. L’omologazione?

2. Oh, egida numerocratica del videogioco; guida le mie scelte, proteggimi da acquisti avventati che non rispondono ai tuoi criteri di qualità e sollevami da ogni orpello decisionale. Tutti noi siamo numeri da cui Gamerankings dovrebbe trarre una media.

3. Chi sono gli eroi assenti? I redattori, i videogiochi, i consumatori?

4. Grande, ma io propongo di editare l’articolo e togliere quelle righe di testo.
   L’immagine parla da sola, e il problema non è solo di Gamerankings.
   Applausi per Karat!

5. Non capisco 😀

6. L’ho capita due ore dopo quando per sbaglio ho letto NO MORE HEROES sotto, allora tutto è stato chiaro, Karat è una sorta di video-artista post-moderno!

7. Non capisco… Ma è perchè il gioco fa schifo ma è valutato bene? Oppure la media appiattisce i singoli valori? Boh, non capisco 😀

8. Forse perché basterebbe scrivere:

   finalmente un gioco third party da avere per il wii!

9. in effetti sarebbe da esporre in una galleria di’arte contemporanea 😀

10. Secondo me è il contrario, un gioco da voti altissimi che non vende niente, è la sconfitta del business giornalistico, la presa di coscienza del popolo videoludico della malvagità del voto o l’eclatante caso di una chimera scambiata per un cardellino!?

11. Quindi è brutto o bello? Non capisco!

12. Be’, Alex, l’autorevole parere di kotaku è che polarizzi la critica xD

    Chi siamo noi per dare un giudizio più significativo di quello di kotaku, dai…

    xD

13. “Secondo me è il contrario, un gioco da voti altissimi che non vende niente, è la sconfitta del business giornalistico”

    Psychonauts e Beyond good And Evil avrebbero dovuto sconfiggerla quindi.Eppure…

14. Beh, abbiamo vinto una battaglia, ma questa fottuta guerra un giorno finirà .cit

15. Ahahah, neanch’io avevo visto la scrittina “No More Heroes”.
    Grande post.

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