Il pisello scomparso dall’uomo di Vitruvio di Leonardo

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“Vetruvio architetto mette nella sua opera d’architettura che le misure dell’omo sono dalla natura distribuite in questo modo. Il centro del corpo umano è per natura l’ombelico; infatti, se si sdraia un uomo sul dorso, mani e piedi allargati, e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccherà tangenzialmente, descrivendo un cerchio, l’estremità delle dita delle sue mani e dei suoi piedi.”

Che il mondo dei videogiochi fosse sessuofobico si sapeva e non è certo una novità. In realtà non lo è sempre stato (ovvero, non è corretto affermare che il sesso nei videogiochi non esiste) e andrebbero fatti alcuni esempi interessanti di videogiochi che contengono del sesso senza per questo scadere nella pornografia o nel cattivo gusto. Ma questa è un’altra storia di cui riparleremo.

Riprendo dal blog dei Tale of Tales (quelli di The Path e The Graveyard, per intenderci) una notizia di poco conto ma indicativa di un certo modo di concepire il medium: il teaser ufficiale di Assassin’s Creed 2 è composto da una serie di opere grafiche di Leonardo da Vinci (spero che non tirino fuori la solita storia complottista alla Codice da Vinci). Il filmato, che non mostra nulla sul gioco, si conclude con il famoso uomo di Vitruvio a cui… sono stati asportati i genitali. Insomma, è senza pisello.

Ora, ve lo immaginate l’uomo di Vitruvio senza pisello? Il problema, secondo me, non è nemmeno quello fatto notare dai ToT per cui il teaser è indicato come adatto ai diciottenni e quindi non si vede perché non debba apparire il pisello; il problema vero è che se prendo una moneta da un euro o se apro un sussidiario delle elementari, l’uomo di Vitruvio il pisello ce l’ha. A nessuno, nemmeno all’educatore più bigotto, è venuto in mente di chiedere l’asportazione dei genitali dall’immagine, perché ritenuta non adatta ai bambini.

Aggiungo che nessuno porterebbe il figlio a vedere l’opera originale pretendendo che ne venissero coperte le nudità, come nessuno ha mai preteso (almeno che io sappia) che alla Venere di Botticelli venga coperto il seno oppure che nell’Amor Vincit Omnia di Caravaggio appaiano delle mutande a coprire le pudenda di quello svergognato di Amore.

Eppure, chi ha realizzato quel teaser, ha pensato bene che l’uomo vitruviano dovesse essere censurato. Sarebbe interessante conoscere il processo mentale che ha condotto al taglio. Mi viene in mente la solita tiritera: i videogiochi vengono visti, fondamentalmente, come prodotti per bambini e, quindi, ogni riferimento al sesso va eliminato. Eppure, ribadisco, in questo caso specifico, chi avrebbe mai chiesto la censura? Perché si è scelto di svilire non tanto l’opera originale, quanto il fruitore finale, ipotizzandone un moralismo così acceso da pretendere la censura di uno dei capolavori di Leonardo?

Va anche considerato che stiamo parlando del seguito di un gioco in cui si vestono i panni di un assassino professionista… insomma, non certo materiale da educande.

Con questo non voglio montare un caso su quello che, in fondo, è un dettaglio. Però va detto che se il mondo esterno all’industria dei videogiochi non fa il minimo sforzo per considerare questo medium come qualcosa di diverso da un giocattolo tecnologicamente avanzato, l’industria stessa s’impegna moltissimo per ribadire tutti i pregiudizi che le ruotano intorno e per apparire infantile, anche lì dove non sarebbe strettamente necessario e dove, invece, potrebbe cercare di confrontarsi con le altre arti non solo a botte di numeri, ma anche su temi e questioni più legate ai contenuti.

28 commenti su “Il pisello scomparso dall’uomo di Vitruvio di Leonardo

  1. Sicuro che l’uomo di Vitruvio sia stato censurato da chi ha prodotto il teaser e non da qualche altro ente, magari sovranazionale, che si occupa di revisionare i videogame? Insomma, abbiamo una Germania che censura anche se c’è una goccia di sangue, abbiamo degli USA nei quali sono ammesse violenze e mutilazioni ma non del sano sesso, abbiamo una Corea del Sud e una Cina molto restrittive in quest’ambito (e mi sembra proprio che Ubi Soft abbia degli studi in Asia).
    Il problema sta, ancora una volta, nell’equivoco di fondo che affligge i videogiochi: sono ritenuti per bambini sempre e comunque. Un po’ come succede per i Simpson, cartone animato per adulti passato alle 14.30 per la felicità dei ragazzini.

  2. Emack, se ti riferisci alle censure fatte a WOW, lì sospetto ci sia un giro di interessi economici non da poco (dovevano far perdere la licenza a The9 e ci sono riusciti).

    Per il resto, guarda i film e i VG dei mercati asiatici e vedrai che c’è ben poco che venga censurato, persino in Cina.

  3. Karat, è interessante che tu non abbia mai usato la parola castrazione…

    per il resto direi che, visto che è molto raro che i videogiochi abbiano dei contenuti, evidentemente nessuno si è posto il problema che ne stesse eliminando uno (alquanto contenuto, tra l’altro… ò_ò)

  4. le nudita’ della cappella sisitina vennero coperte qualche anno (secolo? maledetta memoria) dopo.

    il problema e’ men che recente.

  5. L’idiozia di censurare una delle opere d’arte più famose e conosciute al mondo non può avere motivazioni sensate.
    @ federico, si, è stato censurato il Giudizio Universale del Michelangelo; il concetto è però un pò diverso: lì potevano vederlo solo i romani ed i pellegrini e si conosceva per passaparola, oggi tutti conoscono l’uomo vitruviano.

  6. le nudita’ della cappella sisitina vennero coperte qualche anno (secolo? maledetta memoria) dopo.

    il problema e’ men che recente.

    almeno li eran stati i proprietari dell’opera a farlo…

    altri tempi.

  7. non avete capito nulla, il plot del gioco consisterà nel ritrovamento del pisello di vitruvio, il quale è stato cancellato da un oscura setta che cerca di nascondere la verità che vi era tatuata sopra 😛

  8. Io non l’ho notato.
    Costruire il caso “Pisello di vitruvio” sulla base di un teaser mi pare poco sensato.
    Del resto il pisello non è certo al centro dell’esperienza del teaser.

  9. Io non ci farei un discorso arte o non arte, medium o quant’altro. Nemmeno il fatto che l’opera sia l’uomo di vitruvio cambia poco, si vive bene senza sapere chi è e non aggiunge nulla di importante culturalmente. Quello che importa è che viene preso di rifermento qualcosa volontariamente perchè riferisce abbastanza indistintamente una persona (Leonardo in questo caso) ma non si è daccordo di utilizzarla com’è. Questo è sbagliato. Se la vuoi la prendi così, un po’ come quando vengono importati prodotti dall’estero e censurati o adattati, allora non farlo.

    Non ne capisco il problema ma si fa un po’ ovunque e sempre più spesso (america insegna prima degli altri).

    So che non fregherà a nessuno, ma di recente in giappone stanno riproponendo dragonball in hd (no non è ridisegnato a parte le sigle, quindi la qualità è ancora quella) e un po’ velocizzato togliendo le parti inutili. Nel primo episodio c’è un breve riassunto di Goku bambino che arriva sulla terra in una capsula ed è notoriamente sempre mostrato nudo. Beh anche a lui è sparito magicamente il dondolino, dopo non so quanti anni che è sempre stato li. Ho la stessa perplessità nel chiedermi il motivo.

  10. Onestamente non ci avevo fatto caso, solitamente non guardo i piselli altrui ^_^
    A parte gli scherzi direi che si tratta di un’acuta osservazione. E’ vero, togliere un pisello, tra l’altro castissimo come quello dell’uomo Vitruviano è sbagliato, perché fa pensare che “il videogioco ste cose non le può veicolare, i film si, che c’entra…quelli sono per grandi, i videogiochi per bimbi”.
    Ma anche qui, discorsi strafatti miliardi di volte.

  11. E’ una curiosità interessante, ma… solo a me non me ne frega un bel niente?

    Fosse il “pisello”, qualcosa di vagamente importante nell’opera di Leonardo, o anche solo nell’uomo di Vitruvio…

  12. Sono indignato. Senza il pisello come potremo fare sogni erotici sull’Uomo Vitruviano che ci inchiappetta?

    P.S.: Un momento, dalla regia mi dicono che l’Uomo Vitruviano è ricchione passivo. Le due braccia e le le due gambe in più che spuntano da dietro di lui in realtà sono del suo partner attivo. Che non sei tu Karat, mi spiace.

  13. Mi piace l’occhio capace di osservazione e soprattutto l’occhio attento al particolare. Bella segnalazione. Il vitruviano ha notevole margine all’interno della frenesia di distillati storici alla Dan Brown e il dettaglio è significativo sia per la bruttezza della photoshoppata, sia per i motivi citati dal quarantacinquesimo Karat. Argomento molto interessante su cui troppo facilmente sarebbe lecito glissare (a parlare di piselli si incappa spesso nella sessuofobia, nell’Uomo della Valle degli Orti o nell’omofobia latente). Chiaro ci si riferisca ad un ambito artistico definito anzi cristallizzato, praticamente icona da t-shirt. Col pene. Senza è un’immagine priva di iconografia, un ammiccamento fallace (!) ma riconoscibile, facilmente contestualizzabile. La mancanza è grave, indubbiamente.

  14. Tho, ho visto il trailer ma non ci avevo fatto caso, che gli mancava il pisello!

    Comunque, bhe, io mi sarei stupita di più se gliel’avessero lasciato. Voglio dire, con l’aria che tira…. Fat Princess accusato di ledere la sensibilità delle ragazze grasse; Little Big Planet con la canzone araba rimossa perché non si sa mai che attiri terroristi; Resistance denunciato perchè c’è un livello ambientato in una chiesa……..

  15. Credo che al PEGI e all’ESBR basti che si veda un organo genitale per apporre il relativo bollino di nudità. Probabilmente non avranno voluto incorrere in una tale catalogazione.

    E’ comunque abbastanza ridicolo che si debba rappresentare così l’uomo vitruviano…

  16. Forse per ovviare a tali limitazioni delle associazioni di rating videoludico la Ubisoft proporrà un download content a pagamento con il quale ristabilire la virilità violata all’opera di Leonardo. Disponibile in tre versioni: intirizzito dal freddo, floscio ma quasi completamente esteso, ed infine scoppolato ed in completa erezione per la gioia del Karatino.

  17. La critica alla censura e’ una stronzata: chiaro che evidentemente il producer che ci ha messo i soldi ha preferito evitare qualunque minimo appiglio a cui si sarebbe potuto attaccare qualche ente zelante, restingendogli la fascia d’età dei potenziali acquirenti…e allora? Probabilemente si sarà fatto due conti e si sarà detto: “meglio tagliare le palle all’uomo di Vitruvio piuttosto che il CEO le tagli a me se disgraziatamente cio’ dovessse suscitare una censura”….e allora?
    Ma vi pare questo un argomento su cui discutere? Ma chi cazzo se ne frega delle palle di Vitruvio in un videogame.

  18. Amlé, un tempo eri molto più sveglio e veloce nell’intervenire nelle polemiche. Che ti è successo? Come mai sei arrivato così in ritardo? Cos’è nell’Amleto che conoscevamo? Chi è il cretino che ha preso il suo posto?

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