Dalle faq ufficiali del gioco, non alterate se non nel colore e nel carattere (ma i geni che l’hanno scritte non hanno le accentate sulla tastiera? Oppure non sanno che esistono? Mistero…):
Gioventu’ Ribelle e’ storicamente accurato?
Si, lo e’. Della fedelta’ della ricostruzione storica si e’ occupato l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Alcuni dettagli possono essere stati lievemente alterati o risultare differenti dai modelli reali per meri limiti tecnici nella realizzazione degli oggetti 3D.
Iniziamo.
Premete fuoco e, dopo il conto alla rovescia, iniziate a correre. Salutate i bersaglieri clonati, correte lungo la staccionata, guardate l’obelisco messo a caso tanto per fare cultura e salite la scalinata. Arrivati davanti al palazzo, andate a destra e scendete nella botola. Abbassatevi per entrare nel tunnel lucidato e andate dritti.
Girate a destra alla seconda svolta. Arrivati in fondo andate a sinistra e seguite il tunnel nutelloso fino alla scala a pioli. Salite, aspettate che carichino tutte le texture per non finire di sotto e iniziare a ruttare a ripetizione, quindi uscite all’aperto.
Vedete i nemici che vi sparano? Sono dei fake senza IA (non hanno fatto in tempo a implementarla perché dovevano curare la ricostruzione storica), quindi non preoccupatevene, tanto non possono uccidervi nemmeno se gli ballate nudi davanti. Superateli e passate il cancello sulla destra, quindi passate un altro cancello sulla destra e, infine, uno sulla sinistra.
Dopo aver plaudito alla capacità dei romani di dividere dei campi di una decina di metri quadrati con delle mura degne di Alatri (qualcuno non deve avere ben chiaro in testa come funzionava l’agricoltura prima dell’abolizione del latifondo), oltretutto costruite proprio davanti a Porta Pia (già all’epoca la speculazione edilizia era una piaga) cercate la scala a pioli dietro la casa e scendete.
Seguite il tunnel svoltando nell’ordine seguente: destra, destra, sinistra, fino ad arrivare alle solite scale. Se vi perdete, siete dei coglioni.
Vi ritroverete dentro Roma, uno strano agglomerato urbano in cui le carrozze sono parcheggiate in vie più strette (come ci saranno entrate? Bisognerà chiederlo a Giacobbo) di loro e in cui i palazzi sono più bassi delle persone. Pare che la città sia stata ricostruita sulla base di foto d’epoca e che di verificare l’accuratezza della ricostruzione se ne sia occupato l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, istituzione evidentemente dalle idee un po’ confuse e che sfrutta foto sulle quali è caduta della varecchina, perché qui della Roma della seconda metà dell’ottocento non c’è veramente traccia.
Per vostra conoscenza, ho aggiunto all’articolo una foto rivelatrice scattata subito dopo la famosa Breccia di Porta Pia e non ritoccata con Photoshop. La foto si trova su internet scrivendo “Porta Pia” e, comunque, è stata in mostra per mesi al museo di Roma in Trastevere insieme ad altre foto d’epoca, dedicate, guarda un po’, proprio al Risorgimento italiano (informarsi e consultare il catalogo in una biblioteca costava troppo all’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano?).
Come potete vedere, intorno alla zona non c’erano campi arati, vigneti pieni di statue romane (capisco che capitava di trovare dei reperti in mezzo ai campi, ma qui si è esagerato) o le altre amenità presenti nel gioco, così come superando la porta non si finiva subito in mezzo a un labirinto di strade e piazze. Ovviamente sono sottigliezze. Le faccio notare non per piaggeria, ma perché il gioco ha la pretesa di essere una “demo culturale” storicamente attendibile, quindi va giudicata anche in base alle promesse riportate in cima all’articolo.
Proseguiamo con la soluzione, perché immagino che alcuni di voi, quelli senza braccia, non siano riusciti a domare la prima sezione cittadina, una delle più difficili. Seguite l’unica strada presente, superando i soliti innocui nemici, per arrivare a un altro buco nel terreno (visto, non era complicato). Anche qui, nel caso in cui vi perdeste, sareste annoverabili nell’insieme dei coglioni.
Annotazione: come mai i bersaglieri hanno dovuto fare la breccia per entrare in città? Non potevano sfruttare questi magnifici cunicoli sguarniti e storicamente accurati (garantisce l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano)?
Avanti Savoia! Seguite il tunnel svoltando a destra e poi a sinistra, quindi salite sull’ennesima scala a pioli per trovarvi dentro quello che dovrebbe essere il Quirinale (che come tutti sanno, si trova a 30 secondi da Porta Pia… a piedi, ovviamente).
Ehi, anche qui ci sono dei nemici innocui! Superateli aggirando le varie barricate per trovarvi davanti a quello che dovrebbe essere Papa Pio IX. Non gli somiglia per niente, tanto per fare un altro applauso all’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Aspettate qualche secondo per essere teletrasportati all’inizio della mappa dal potere di Dio. Bravi, avete finito il gioco e anche voi siete entrati a far parte della Gioventù Ribelle. Ora non vi resta che trovare il modo di uscirne.
grazie, senza di questa non sarei mai riuscito a finire il gioco, ora posso perdermi nella miriade di particolari meticolosamente ricostruiti dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
non riesco a sconfiggere Pio IX. mi rispedisce sempre all’inizio del livello. 🙁
Mio cugino mi ha detto che se uccidi le due guardie di Pio IX con una baionettata alle spalle, il Papa si trasforma e c’è un combattimento che inizia in paradiso e finisce nelle viscere dell’Inferno.
ATTENZIONE SPOILER!
Nel finale segreto si scopre che Camillo Benso era fratello di Garibaldi (da qui la leggenda dei Fratelli d’Italia), che in realtà era morto quando gli alieni hanno rimpicciolito Roma e costruito tutti quei muri per conquistare meglio la città.
Siccome Garibaldi era un abile stratega, però, gli alieni provarono a clonarlo, conferendogli dei poteri speciali pensando di piegarlo al loro volere. Garibaldi riesce a liberarsi dal loro controllo e, dopo aver creato Chuck Norris per partenogenesi, con l’aiuto dei suoi nuovi poteri ha unificato l’Italia!
A livello di trama è quasi migliore di Final Fantasy VII!
Hahaha bellissima recensione per un gioco che invece è tutto tranne che bellissimo, mamma mia che scandalo.
Ma io sul pc mi rifiuto di giocarlo, esigo il Joypad!
Fatemi un fischio quando il Marketplace di 360 colmerà la lacuna.
Karat conosci Alatri!? 😮
Mio nonno paterno era di Alatri (nonna di Vico nel Lazio, a pochi km). Mio padre ci ha passato tutte le estati della sua giovinezza e io ci capito di tanto in tanto.
Porca eva e fischia quando passi ti offro un caffè 😛
Mi sono perso nei tunnel (fottute labirintiche catacombe romane).
Pings/Trackbacks Interrogazione parlamentare su Gioventù Ribelle - Ars Ludica
Ahahaha Matteo in sostanza sto gioco è un prequel di Painkiller XD…