Bittanti si dà alla cartomanzia

I videogiochi del duemilaventi esistono gia’ a livello concettuale. Dobbiamo solo produrli.” Così Matteo Bittanti introudce le sue previsioni per l’evoluzione del mondo videoludico nei prossimi dieci anni, apparse su Wired sotto forma di lista in dieci punti. Ovviamente il nostro specifica che si tratta di un gioco fatto con i suoi studenti e allargato a tutti i lettori della rivista. Bene, vogliamo giocare anche noi. Vediamo di riassumerli:

1) Il 3D con occhialini morirà in favore di ologrammi manipolabili in tempo reale. l’industria del porno si sta già attrezzando.
2) Gli apparecchi di Apple diverranno sempre più centrali come macchine da gioco, sancendo di fatto la fine del regno di Microsoft/Nintendo/sony.
3) Apple renderà noto a tutti quello che già hanno, e ci farà pure i soldi.
4) I supporti fisici moriranno. Leggendo questo punto, Gabe Newell ha avuto un triplo orgasmo.
5) Creare un videogioco diverrà facile come creare un post in un blog e tutti diverremo producer. Questa l’avevo sentita già anni fa, quando ci si esaltava con i motori grafici di id. Chissà se il 2020 sarà l’anno giusto…
6) Un videogioco di Gucci? Nike che rileva EA Sports? Master Chief con un giubotto della Diesel? Brrrr.
7) La scena indie videoludica raggiungerà la fama e il prestigio della scena indie cinematografica.
8) Tornano le sale giochi con cabinati avveniristici e simulazioni di guida talmente realistiche che richiederanno la patente. Pare che ai cabinati verranno aggiunti anche dei vigili che potranno fare delle multe vere ai giocatori poco accorti.
9) Un quindicenne di Gallipoli guadagnerà quanto Kakà, ma giocando a Fifa 2020. Anche questa è roba di cui si parla sin dai tempi dei primi giochi online. Nel frattempo i coreani avranno sviluppato un terzo braccio.
10) “Il videogame diventera’ una forma di intrattenimento spettatoriale.” Come il punto 9. Anche di questo si parla da anni.

FONTE

3 commenti su “Bittanti si dà alla cartomanzia

  1. Il bello è che tranne alcune previsioni futuribili e talmente astratte da risultare sicuramente vere, la maggior parte sono già realtà… Quindi cosa c’è da prevedere?

  2. eh ma dai é per wired, se non rendono tutto strafigo e ci inseriscono la parola apple non sono contenti.

    Strano che non ci siano le parole “internet” “for” “peace” da qualche parte.

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