Che il 3D sia una tecnologia tutta da verificare è una verità che va prendendo sempre più piede, visto l’enorme calo di interesse del pubblico negli ultimi mesi. Molti si aspettano che sia il 3D senza occhialini a farla affermare definitivamente, ma sono in pochi a porsi domande sui problemi di fruizione che può comportare un effetto simile in un ambiente domestico non adatto. Comunque, bando alle ciance e ai dubbi che non ci competono e parliamo di videogiochi. La prima console a supportare il 3D senza occhialini sarà il 3DS e, a pochi mesi dall’uscita, emergono alcuni problemi, denunciati da Masahiro Sakurai, director di Kid Icarus (uno dei giochi di lancio).
Più che denunciare, il buon Masahiro ha affermato che per godere dell’effetto 3D bisognerà evitare di far vibrare la console, tenendola dritta e ferma. Immaginate quanto questo sia possibile sull’autobus o in qualunque altro ambiente che non sia casa propria. Oltretutto, una limitazione del genere la renderà poco utilizzabile in situazioni tipo come starsene sdraiati sguaiatamente sul divano, o durante una noiosa lezione scolastica. La soluzione è sempre la stessa: disattivare il 3D. Bella forza per una console che si chiama 3DS e che vede nel 3D il suo più grande appeal.
A questo punto urge l’ovvia profezia: dopo l’eccitazione iniziale per il 3D, i videogiocatori si accorgeranno che possono farne a meno e, per non rinunciare a usare la console ovunque, attiveranno il suddetto effetto solo per curiosità personale. Si ritroveranno quindi con un Nintendo DS più potente e con un effetto speciale da far vedere ogni tanto agli amici.
Fonte: Kotaku
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C’è stato un tempo in cui i televisori ultrapiatti costavano 60mila euro e facevano, nel migliore dei casi, una fatica enorme a mantenere il passo con i ben più economici e flessibili proiettori. La gente vedeva i plasma da miGlioni di euro nei vari negozi, dedicava loro la curiosità di un minuto e poi si riteneva soddisfatta del vecchio ed affidabile CRT.
Beh, com’è finita lo sappiamo. Date tempo al tempo, e alla tecnologia il tempo di maturare.
Diciamo che in presenza di vibrazioni più o meno forti, anche il normale DS con il suo schermo tattile, non è proprio il massimo della vita: provate a giocare a Trauma Center su un vecchio treno come di quelli che circolano sulla maggior parte delle linee ferroviarie italiane e poi ne riparliamo.
L’unica cosa che mi viene da pensare è che Nintendo, dal lontano 1989, non ha mai fallito nel settore delle console portatili, ed è stato leader praticamente incontrastato nonostante la concorrenza sempre agguerrita di Sega e compagnia bella, proponendo non solo console sempre originali e al passo coi tempi, ma soprattutto una variegatissima gamma di giochi di qualità.
Di dubbi ne ho anche io per carità, ma guardando al passato non posso che essere fiducioso nella coerenza di Nintendo.
Io credo che sia normale, a tecnologia va sempre avanti e fra 10 anni la 3d di oggi sarano come e oggi la tv bianco e nero … speriamo solo che non va finire male per noi umani, tutta questa tecnologia.