In The Pit

the pit
Mai visto un gioco senza grafica? Non parlo di grafica simbolica o formata da pochissimi elementi. Parlo proprio di un videogioco con cui si può tranquillamente giocare ad occhi chiusi. Gli unici requisiti sono un paio di cuffie (o un impianto surround ben posizionato) e un joypad dell’Xbox 360. Avviato In The Pit, questo il nome del gioco, il desktop non cambierà di una virgola ma inizierete a sentire delle voci. Premendo il tasto A del controller partirà il tutorial, sempre vocale, mentre premendo il tasto start inizierà il gioco vero e proprio. Il vostro scopo è quello di raggiungere una vittima che come voi è stata gettata in un pozzo oscuro… talmente oscuro che non si vede proprio niente. Per raggiungerla ed eliminarla dovrete contare soltanto sul vostro udito, ovvero dovrete sentire la direzione da cui provengono i vari suoi emessi dalle vittime (respira, lamenti, urla ecc) e dirigervi in quella direzione. Quando sarete nei pressi del vostro obiettivo, i suoni diverranno più alti e il controller inizierà a vibrare. Più vi avvicinerete più la vibrazione diverrà intensa. Uccisa la vittima passerete allo stage successivo. La difficoltà dei vari livelli è determinata dalla velocità di movimento della vittima di turno.
Sembrerà strano ma funziona. Basta chiudere gli occhi e abbandonarsi completamente al gioco. Essere privati di tutti i punti di riferimento visivi rende l’atmosfera incredibile… all’inizio sembra come di dover rinunciare al gioco, perchè idealmente sembra mancare un elemento essenziale di tutti i videogiochi, anche di quelli prettamente musicali, ma poi ci si lascia trasportare e diventa un’esperienza intensa e incredibilmente articolata che dimostra come si possano esplorare ambiti differenti da quelli canonici riuscendo a proporre qualcosa di originale.
Se volete provarlo potete scaricarlo dalla pagina ufficiale: In The Pit

Come ho potuto dimenticarlo? Se vi interessa l’argomento, NEO-GEO aveva già postato la recensione di alcuni videogiochi che si basano sullo stesso concept. Potete leggere l’articolo qui. Chiedo venia, è colpa della senilità galoppante.

4 commenti su “In The Pit

  1. Fantastico. Magari potevi rimpicciolire lo screen di gioco? 😀
    Ma è proprio necessario un controller del 360 o basta un analog pad con vibrazione?

  2. Le specifiche parlano del controller X360… non ho provato con altri joypad. Comunque è gratuito, quindi provare non costa nulla.

  3. Uff, io i giochi senza grafica li avevo immaginati già un fottio di anni fa, mi hanno fregato solo perché non sono stato in grado di realizzarli… 🙁 Tra l’altro, vacilla (?) la definizione stessa di videogioco, a questo punto (anzi, proprio il termine videogioco…).

  4. Mi affascinano molto gli “Audiogame”. 😀
    Mi piacerebbe trovare provare anche il vecchio ed italiano Blindness (avventura grafica dove si interpreta la parte di un non vedente). Comunque esiste il sito http://www.audiogame.net che raccoglie tutti i progetti di questo genere.

    Grazie per la segnalazione comunque! 🙂

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