Sam & Max – Season Two

Pubblicato da Telltale Games / Gametap (solo negli Stati Uniti) | Sviluppato da Telltale Games | Piattaforma PC (in digital delivery)

Tempo di tirare le somme sulla seconda stagione di Sam & Max, da poco volta al termine con il quinto e ultimo episodio che mi ha portato a visitare niente popò di meno che gli uffici dell’Inferno! Dopo la meritata pausa post Season One, abbiamo assistito alla distribuzione della stessa sul suolo europeo e all’annuncio della nuova serie, che non è tardata ad arrivare. I ragazzi di Telltale Games non hanno riposato sugli allori, dando alla luce il primo episodio della seconda stagione, Ice Station Santa, con antagonista nientemeno che Babbo Natale! Un inizio coi fiocchi, che dimostra sin dalle prime battute quanta carica umoristica è stata ereditata e amplificata dai precedenti episodi. Dopo una pausa prolungata ci è stato consegnato Moai Better Blues, ambientato sull’isola di Pasqua (su cui approdiamo grazie a un triangolo delle bermuda “portatile”), puntata più fiacca della precedente (e di tutta la stagione) ma che comunque riserva qualche momento esilarante con una sezione finale che fa risollevare il giudizio.

I seguenti tre episodi rappresentano tre colpi messi a segno. Night of the Raving Dead è un centro pieno, grazie alle nuova ambientazione in un decadente castello in Germania, popolato da morti viventi comandati da Jurgen, un emo-vampiro cantante che impareremo a odiare sin dalle prime battute di gioco, e al suo “Frankenstein”. La presenza di gag e situazioni paradossali la fa da padrone, per la gioia di grandi e piccini (in questo caso forse più i grandi). Chariot of the Dogs è un continuo saliscendi d’altri tempi, dal vago sapore “tentacoliano” (mi riferisco al mitico Day of the Tentacle, ovviamente), in cui si scoprono tasselli del passato e si sbircia anche nel futuro di Sam & Max. Forse l’episodio più longevo ma anche il più folle, se vogliamo. A questo punto possiamo dire che il nostri eroi tentano di toccare il fondo, anzi, di scavarlo raggiungendo le viscere della terra, omaggiando visita alla sede ufficiale dell’Inferno: un Satana in completo da capo ufficio e apparentemente padre padrone, e un finale scoppiettante per una degna conclusione di questa seconda epopea demenziale con l’episodio “What’s new, Belzebub”.

Passando agli aspetti più freddi e tecnici, ho apprezzato il supporto agli schermi wide e un aumento della risoluzione; peccato che siano davvero pochi i miglioramenti estetici apportati, probabilmente per permettere di giocare al meglio anche utenti con computer vetusti. Peccato, perché lo stile c’è tutto, se solo fosse accompagnato da più poligoni e texture più definite! Il doppiaggio è quasi sempre di ottima fattura, ormai le voci di Sam & Max sono queste e spero non cambieranno mai più! La longevità globale è risultata simile a quella della precedente stagione, anche se comprendeva un episodio in più. Molto apprezzabile il sistema di aiuti usato tramite Max: ogni tanto in base alla locazione in cui ci troviamo e alle situazioni ancora non risolte, il nostro batuffoloso amico darà dei suggerimenti più o meno velati cammufati da battute e esclamazioni varie. E’ un hint system abbastanza intelligente e regolabile in base alla nostra pazienza (e, ovviamente, disattivabile).

Ciò che colpisce di più, in questa seconda serie, è la perfetta fluidità delle varie gag, tutto scorre che è un piacere, con maggiore coerenza e cura nei vari sketch del demenziale duo, con una maggiore partecipazione da parte dei personaggi secondari e dell’ambiente circostante. E’ vero, alcune locazioni sono identiche a quelle della passata stagione, ma ciò che non è stato buttato è stato riciclato con intelligenza e senza ridondanza nelle scene di gioco. La caratterizzazione dei personaggi principali è ulteriormente migliorata ed è aumentata la cura riposta nell’esplorazione delle locazioni, come sempre, per sentire le divertenti battute del bianconiglio clickerete su tutto ciò che è clickabile. Le puntate risultano meglio collegate tra loro e il tutto somiglia più a un cartone demenziale interattivo, piuttosto che a una serie episodica di videogiochi (e questo, secondo me, è un bene). Le citazioni poco comprensibili per noi italiani sono ancora presenti, ma sono presenti anche quelle più afferrabili, oltre ad alcune dedicate ai videogiochi.

Una colonna sonora estremamente varia e sempre azzeccata chiude il comparto tecnico artistico di una seconda serie episodica che non dà segni particolari di cedimento, ma che va a riposarsi fino al 2009 favorita da un cambio di consegne nella scrittura della terza serie, affidata alle mani di un certo Michael Stemmle. Nel frattempo Telltale Games sta ultimando il porting della prima stagione su console Nintendo Wii e preparandosi al lancio di una nuova serie in esclusiva sempre per la console Nintendo, Strong Bad’s Cool Game for Attractive People.

Personalmente non vedo l’ora di scoprire il nuovo corso di Sam & Max!

6 commenti su “Sam & Max – Season Two

  1. E già che ci siamo, vi comunico anche che la versione dvd dei Telltale della Season Two (che non è quella dei negozi, è una cosa per chi compra direttamente da loro) è quasi pronta. A quanto pare sarà più ricca di easter-eggs e cazzeggi vari rispetto alla precedente. Confermata la copertina a cura di Purcelli e i soliti interessanti commenti audio (anche se mancheranno quelli della Bay Area Sound, che a quanto pare aveva troppo da fare con altri progetti). In arrivo anche la colonna sonora su cd (consiglio davvero di comprare i due cd delle musiche della Stagione Uno, sono bellissime da ascoltare anche fuori dal gioco) e il pacchetto a tiratura limitata con i gadget in stile “vecchie confezioni”. I gadget della prima Stagione era davvero uno spasso! 😛

  2. Pings/Trackbacks Ars Ludica » Blog Archive » Da Arcor Gemer: Pillole di saggina

  3. Orbene, potrò finalmente godermi anche la Stagione Due, allora!

    (il sottoscritto gioca su un portatile senza acesso a Internet, e allora deve aspettare le edizioni su disco)

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