System Shock 2 è una di quelle opere che verranno citate fin quando esisterà il medium cui appartengono. Ken Levine, fondatore di Irrational Games, svela sul sito della compagnia alcuni segreti sullo shooter uscito nel 1999.
Di seguito, alcune chicche:
“La storia originale prevedeva che il giocatore andasse su un’astronave per assassinare un personaggio simile al colonnello Walter Kurtz di Apocalypse Now.”
“Il livello che poi sarebbe diventato The Many obbligava il videogiocatore a passare dalla Von Braun alla Rickenbacker da fuori lo scavo. Pensammo si potesse trattare di una missione molto interessante perché avrebbe cambiato tutto quello a cui era abituato il giocatore, introducendo un ambiente a gravità zero e cambiando il comportamento di tutti i mostri.” Ma, nel 1998, si trattava di una sfida tecnologica troppo grande da affrontare, e il gioco non valeva la candela, visto che lo sforzo sarebbe valso per un solo livello.
“Fregare l’utenza era un nuovo concept per i videogiochi. Fu un po’ un esperimento al quale ci fu un po’ di resistenza da parte del resto del team, ma una volta avuta l’idea volevo davvero concretizzarla. […] Fu un compito molto arduo e finì con l’essere la sequenza più difficile da scriptare dell’intero gioco, con la presentazione multimediale al momento in cui il giocatore capisce che Shodan aveva assunto le sembianze della dottoressa Polito per tutto il tempo.”
Ulteriori confidenze possono essere rintracciate sul blog della software house.
“System Shock 2 è una di quelle opere che verranno citate fin quando esisterà il medium cui appartengono”, cui aggiungerei “anche da chi non lo ha mai giocato o addirittura visto” 😉
Era gratuita, vabbè…
Piccolo appunto:
“Fare sesso con l’utente era un nuovo concept per i videogiochi. “, laddove il testo originale dice “To fuck with the audience was a new concept in video games”
Ovviamente, quello che si intendeva non ha niente a che fare con il sesso…
Forse si intendeva fottere l’audience (letteralmente) facendola, nel gioco, collaborare con quello che ci si aspettava essere il cattivo principale (come del resto fu, e per l’epoca fu una svolta narrativa tutto sommato semplice ma davvero mai vista prima).
Ma ormai il sesso nei videogiochi è un argomento talmente mesmerizzante che si vuole ovunque ;-).
Comunque è sempre giusto ricordare questo giocone dai più fin troppo (ma non troppo) dimenticato. La sua esistenza è il motivo principale per cui Bioshock è poco più che una bella confezione attorno a un grande classico.
Mi cospargo il capo di cenere. Era ovviamente da intendere come fregare l’utenza nel senso di creare un colpo di scena inatteso.