Sam & Max The Devil Playhouse: The Penal Zone

Sviluppato e pubblicato da Telltale Games | Piattaforme PC (versione testata) – iPad – MAC – Playstation 3
Rilasciato il 15 aprile 2010 (PC)

A distanza di due lunghi anni, Telltale Games tira fuori dal cilindro la terza stagione di Sam & Max. Nel frattempo ne sono successe di cose (belle) alla Software House americana e grazie all’esperienza maturata con altre serie (Wallace & Gromit e Tales of Monkey Island su tutti) abbiamo davanti a noi il primo episodio di questa nuova storia che odora di fresco sotto tanti punti di vista (e che si è presentata a sorpresa in anteprima su iPad!).
Veniamo introdotti alle attuali vicende da un elegante tizio che ci illustra i pericoli del potere psichico e poco dopo veniamo immersi nell’epilogo (come un flashback) della storia: un malvagio scimmione dal tonante nome di Skun-ka’pe (gioco di parole anglofono, che suona un po’ come scimmia fetente) sta mettendo il nostro amato pianeta a ferro e fuoco dalla sua navicella spaziale in cui troviamo imprigionati Sam & Max, dato che quest’ultimo si è inspiegabilmente ritrovato in possesso di poteri psichici devastanti che potrebbero rendere notevoli vantaggi al brutto scimmione conquistatore. Questo tratto di gioco svolgerà la funzione di tutorial, necessaria anche se avete giocato le avventure precedenti.

La vera novità di questa terza stagione risiede nei nuovi poteri psichici del nostro fido Max che cambiano sensibilmente gli schemi di gioco utilizzati nelle precedenti avventure. Per la prima volta potremo controllare il nostro amico batuffoloso (anche se non a livello motorio) utilizzando la ruota dei poteri, aggeggio che fungerà da contenitore man mano che li otterremo nelle avventure a seguire. Ad esempio, in questo primo episodio Max sarà capace di teletrasportare -sé e chiunque lo tocchi- presso le vicinanze di qualsiasi telefono registrato nella sua rubrica (ad esempio: per uscire dalla gabbia in cui siamo imprigionati all’inizio, basterà aprire la scatola dei poteri e usare il teletrasporto, selezionare il bel visino di Stinky (che si trova di fianco al bestione, essendosi ahimé coalizzata) sul vecchio telefono a disco et voilà, eccoci vicini a lei liberi di agire. E che ne direste della possibilità di leggere il futuro? Indossando gli speciali occhiali (che poi sembra più una maschera subacquea) potrete sbirciare un possibile futuro cliccando su personaggi e oggetti che brillano attorno a voi. Vi assicuro che la combinazione di questi due soli poteri vi farà divertire non poco, dandovi delle sensazioni completamente diverse rispetto a quelle offerte dai soliti enigmi statici da adventure punta e clicca. Un’altra piacevole aggiunta risiede nel block notes su cui Sam appunterà tutti i personaggi con cui avremo a che fare durante il gioco, oltre ad aggiornare il proseguo della vicenda, utile per i giocatori smemorati.

Altra novità di questa stagione è il sistema di controllo: niente più movimento diretto via mouse, bensì un’ulteriore evoluzione e affinamento di quello già visto in Tales of Monkey Island (che mi lasciò abbastanza perplesso). Controlliamo Sam con i tasti WASD muovendo il puntatore con il mouse, agendo su oggetti e personaggi cliccandoci sopra. E’ nuovamente presente la possibilità di far spostare i personaggi soltanto con il fido topo, trascinandolo tenendo il tasto sinistro premuto e funziona leggermente meglio che nelle avventure di Guybrush Threepwood. E’ pienamente supportato il joypad della Microsoft (lo stesso dell’Xbox360) e l’interfaccia (compreso l’inventario) è capace di adattarsi dinamicamente in base al sistema di controllo che utilizziamo senza neanche aprire un singolo menù, fico.
I nostri poliziotti freelance hanno beneficiato anche di un bel make up, grazie agli step fatti dal Telltale Tool durante gli ultimi anni; attenzione, il tutto sembra ancora vecchio di una generazione ma almeno abbiamo riscontrato un netto miglioramento nelle luci, nelle ombre e anche sui materiali che rivestono i poligoni. Peccato per l’odioso filtro pellicola (già visto in altri titoli ben più blasonati, come Mass Effect) che mi è sembrato non disattivabile, potrà andare sulla versione Playstation 3 ma su quella PC mi ha dato non poco fastidio, dato che gioco a trenta centimetri dallo schermo. La qualità del comparto sonoro si attesta sul livello delle precedenti stagioni, con musiche molto variegate e un ottimo doppiaggio, come per i precedenti Sam & Max, anche questo dispone di parlato e sottotitoli esclusivamente in inglese (al momento).

Potrei consigliarvi ciecamente di fiondarvi ad acquistare questa nuova stagione di Sam & Max, ma sarei un bugiardo se non vi dicessi che qualcosa in particolare mi ha deluso. Dal trailer, pensavo che Telltale avrebbe completamente stravolto la location di queste nuova stagione ma così non è stato, è vero che visiteremo più posti nuovi che in passato, ma saranno davvero poco esplorabili. Incontreremo poi molti dei personaggi già apparsi in precedenza, quindi poche novità se escludiamo il villano di turno ed ehm, un’entità parlante un po’ molle e umidiccia. E’ anche vero che siamo ancora soltanto al primo capitolo e c’è ancora tempo per sorprendermi.
A questo aggiungiamo un livello di difficoltà in generale davvero basso, The Penal Zone dura pochino (ci avrò messo poco meno di tre ore) in quanto finirlo è davvero una passeggiata. Peccato, l’utilizzo dei poteri di Max mi ha fatto gongolare non poco, dimostrando una voglia di innovare sicuramente da premiare ma che se comporta un abbassamento evidente della difficoltà, puo’ far pagare le spese alla longevità e soprattutto all’appeal del titolo nei confronti degli avventurieri vecchio stampo che cercano un po’ di sfida.

A risentirci con l’uscita del secondo episodio: The Tomb of Sammun-Mak!

3 commenti su “Sam & Max The Devil Playhouse: The Penal Zone

  1. Io non l’ho trovato così facile, mi sembra più o meno al solito livello medio di difficoltà dei Telltale.
    Possibile che il filtro pellicola abbia dato fastidio a così tanta gente? A me è piaciuto molto, dà un feeling diverso e meno freddo alla grafica, la sporca un po’. Stando alle proteste, comunque, suppongo che lo renderanno opzionale negli episodi successivi. Ieri ho provato la versione PS3 in demo (a proposito, gira poco convinta e non ha l’antialiasing), e non mi sembra che ci sia.
    La soluzione migliore per giocare è PC+joypad serio Xbox 360 o PS3 (o Logitech) connesso. Anche se però dovrebbero DAVVERO ampliare il supporto a tutti i pad.

  2. Confrontandolo alle precedenti due stagioni (lasciando da parte gli altri giochi) mi è sembrato decisamente più facile, o magari sono stato particolarmente illuminato. =)
    Il filtro pellicola dopo un’oretta quasi non lo noti più, per me se ne poteva ampiamente fare a meno (o quantomeno renderlo disattivabile, speriamo sia così in futuro), sono un cultore della grafica pulita a meno che non sia in bassa risoluzione.

  3. Pings/Trackbacks Sam & Max The Devil Playhouse: The Tomb of Sammun-Mak - Ars Ludica

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